Tra le tante cose che ci circondano e che sono essenziali per noi, seppur inconsapevolmente, ci sono i NUMERI, i quali strutturano la nostra esistenza. Non possiamo pensare quindi ad una civiltà senza numeri; con essi ci si organizza, si ordina, si sperimenta, si comunica, si impara e si pensa. Nella vita quotidiana ognuno di noi viene in contatto con numeri diversi come:
- Numeri come codici di identificazione: codice fiscale, carta d’identità, numero di matricola dell’università, numero di cellulare e di telefono fisso, numero di targa
- Numeri delle ore: routine quotidiana scandita dall’organizzazione precisa del tempo (es. h 7.00 sveglia, h 7.15 colazione e così via), ma anche orari dei servizi pubblici: orari mezzi di trasporto, orari di lezione nelle scuole e università, orari di apertura e chiusura di uffici, negozi…
- Numeri dei giorni: date(giorno, mese, anno), la settimana(7 giorni), numero dei giorni di ciascun mese( 28-29-30-31), calendario solare, scolastico e/o accademico
- Numeri dei canali televisivi: canale5, rai UNO, rai DUE, rai TRE, la7, rete 4
- Numeri ordinali per le classifiche di vario genere: gare sportive, classifiche musicali, cinematografiche (es. i 10 brani più ascoltati, i 20 film più visti nei cinema durante la settimana)
- Numeri nei giochi di enigmistica: es.SUDOKO
Da circa tre anni a questa parte mi sono appassionata al gioco del sudoku. Inizialmente mi sono avvicinata a questo passatempo per pura curiosità, in seguito è diventato una vera e propria passione.
I momenti in cui preferisco giocarci è durante il viaggio in treno per raggiungere l’università, nel momento in cui guardo la televisione, o anche la sera quando sono a letto per cercare di prendere sonno.
Non riesco a spiegare il motivo per il quale questo gioco mi appassiona così tanto. Ogni qual volta che prendo in mano la rivista specializzata in tale gioco provo una sensazione di benessere. Non sempre riesco a risolvere un quadro logico formato 9x9 ma nel momento in cui ci riesco provo una sensazione stupenda. Spesso mi diletto anche con le griglie 16x16, ma per terminare tale schema è necessario che mi isoli in un certo senso dal mondo, in quanto è indispensabile che mi concentri al massimo in modo da non commettere sciocchi errori di distrazione.
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